L’altro volto di Insieme

Il nostro movimento rivoluzionario e circolare non si ferma

In questi giorni alcune colleghe e alcuni colleghi di Cooperativa sociale Insieme stanno mantenendo operative le nostre attività essenziali per permettere la miglior ripresa possibile non appena potremo tornare tutti operativi!
 
Li hai già conosciuti attraverso le nostre pagine social?
In ogni caso, eccoli qui sotto… tutti insieme.
 
Michela con Silvia, lavora da casa per l’Ufficio Personale che gestisce:
• 58 persone in inserimento lavorativo, in accordo con i servizi sociali
• 33 persone in lavori di pubblica utilità
• 17 persone seguite dal Dipartimento di salute mentale
• 70 persone tra dipendenti e soci lavoratori
 
Silvia ci racconta che “… In questo periodo il lavoro è stato più intenso, per cercare insieme al nostro Consiglio di Amministrazione e all’Ufficio di Presidenza di tradurre tutti i decreti in base alle esigenze della cooperativa e all’attenzione di tutela dei lavoratori.
 
Alessandro, insieme ad altri colleghi, coordina l’Equipe Educativa che segue:
• persone in percorsi di inserimento al lavoro
• persone inviate dal Dipartimento di salute mentale
• persone coinvolte in lavori di pubblica utilità
che ad oggi coinvolgono in totale circa 108 persone.
 
Alessandro ci dice: “… Oggi siamo chiamati a svolgere il nostro compito di accoglienza non solo attraverso il lavoro, ma anche attraverso
un maggiore ascolto, seppur molto spesso telefonico, delle persone più fragili che incontriamo e che possono “subire” maggiormente questo momento di difficoltà. Accoglienza, per noi, è ascolto e condivisione”.
 
L’equipe educativa formata da Marco, Alessandro, Davide, Emiliano e Paola è il collegamento fondamentale tra le accoglienze prese in carico nelle varie attività dai soci lavoratori e i servizi sociali.
Ogni socio segue da vicino il percorso di inserimento lavorativo di 1 o 2 accoglienze e quotidianamente si confronta con l’equipe per monitorare il lavoro e gli obiettivi da raggiungere.

Davide ci dice: “Ogni giorno ci accorgiamo di quanto importante sia l’integrazione e l’accoglienza per un percorso di crescita reciproco personale e professionale”.
 
Un importante collegamento con le altre realtà sociali in italia, per noi è il CNCA nazionale: da Bergamo, Milano, Lecco, Parma, Firenze, Massa C, Bassano, Vicenza ci si confronta per chiedersi come stiamo vivendo la situazione di emergenza nei nostri territori, dentro le nostre comunità e cooperative, con le persone in difficoltà che accompagniamo?
Come tenere aperta una riflessione che sia generativa di futuro?
 
Francesca, insieme a Giulia, Marianna, Carmela, Samuela e Giovanni dicono: “… Come Ufficio Amministrativo congiunto di due realtà sociali, (Coop. Insieme e Coop. Tangram) continuiamo a gestire la contabilità e la costruzione del bilancio 2019. Rendicontiamo i progetti finanziati e supportiamo la gestione finanziaria”.
 
Giulia aggiunge: “Sono parte dello staff dell’ufficio amministrativo di Cooperativa Insieme. Continuo a garantire la corrispondenza con clienti e fornitori, gli adempimenti delle scadenze fiscali e studio della situazione economica della nostra realtà.
 
Giorgia ci racconta: ‘Nell’Ufficio Ambiente con me lavorano altre 5 persone: Michele, Valeria, Paola, Carlotta, Ilaria.
Lavoriamo per garantire il corretto smaltimento dei rifiuti, tenendo come sempre al primo posto la preparazione per il riutilizzo e il recupero dei materiali.
L’attenzione al momento è focalizzata sulla ricerca di innovazioni nel campo del recupero dei rifiuti, con studi di LCA (studio del ciclo di vita) sui flussi di rifiuti trattati dalla nostra cooperativa.
In questo periodo di emergenza sanitaria è importante far sì che non si aggiunga un’emergenza rifiuti.
Lavoriamo, come sempre, Oggi per un Domani migliore!
 
Ilaria ci racconta: ‘Con Michele, faccio parte anche dell’Ufficio Sicurezza. Seguiamo la parte di Sicurezza e Salute del lavoro in cooperativa, in questo momento critico la nostra attenzione è concentrata sulla gestione dell’emergenza in corso, sul come tradurre le nuove norme nelle nostre attività, quali misure di organizzazione del lavoro implementare, rifornimento e distribuzione dei presidi sanitari nelle diverse sedi di lavoro.
Normalmente mi occupo anche di formazione sulla sicurezza dei lavoratori in accoglienza, gestione DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), programmazione della sorveglianza sanitaria, gestione della manutenzione di attrezzature e impianti, adempimenti normativi.
Prevenire oggi per essere più sicuri domani!
 
Infine la nostra presidente Marina, con il nostro vice presidente Franco, ci salutano e ci assicurano che il loro confronto è quotidiano, si confrontano con il CdA e i vari gruppi di lavoro per mantenere l’equilibrio economico, finanziario, personale e collettivo, nel rispetto e tutela di tutt*.
 
Franco dice: “Con maggior convinzione di ieri, in questa crisi e in queste chiusure, sto lavorando credendo che la forza della nostra impresa sociale responsabile sia la coesione tra lavoratori (anche quelli più fragili), l’essere uniti e solidali.
Il mio lavoro è dunque quello di ascoltare nuovi bisogni che l’emergenza provoca e trasformarli in nuovi progetti per resistere e riorganizzarci.
Oggi più che mai devo lavorare per intrecciare le vite delle persone con la vita della città!
 
Marina conclude: “Crediamo davvero che in ogni problema stia la sua soluzione, come da sempre abbiamo cercato nel rifiuto la risorsa. Ancora di più adesso, siamo tutti chiamati a disegnare quello che vorremmo trovare fuori dalla porta di casa quando “usciremo di nuovo”.